domenica 2 dicembre 2007

Il periodo Yamato o Kofun 古墳時代 (250/300-538 d.C.)2


Durante il periodo Kofun, l'autorità dei signori Yamato si estendeva non solo sulla maggior parte dell'attuale Giappone, ad eccezione dell' Honshu settentrionale e dell' Hokkaido, ma anche su alcune zone della Corea meridionale. Secondo la tradizione Giapponese, ciò sarebbe avvenuto grazie alla guerra di conquista portata dalla leggendaria "imperatrice" Jingu, regina amazzone e sciamana del IV secolo d.C.. Sebbene tale invasione risulti alquanto improbabile, il controllo sulla Corea è forse da collegarsi ai continui movimenti migratori tra Corea e Giappone durante il IV-VI secolo. Infatti, la presenza di oggetti di provenienza continentale nelle tombe-kofun e le tracce di attività giapponese nella penisola coreana, testimoniano un consistente spostamento di persone e merci tra le due regioni.

In particolare, molti uji e be avevano vincoli di parentela, rapporti commerciali e, soprattutto, alleanze militari con uno o più dei tre grandi regni esistenti nella penisola coreana tra il 300 e il 668: quello di Paekche a sud-ovest, quello di Silla nella parte sud-orientale, e quello di Koguryo (dal quale deriva il nome moderno Corea) a nord. Inoltre, nell' estremità meridionale della penisola, fra Silla e Paekche, c'era anche Kaya (detta Mimana, in giapponese), una colonia giapponese fondata da gruppi di guerrieri che erano giunti dall' arcipelago e che si erano inseriti nella guerra tra i tre regni corani.

A partire dalla metà del VI secolo, la presenza giapponese diminuì in quell'area, concludendosi definitivamente nel 663, quando la flotta del regno di Silla distrusse quella giapponese in una battaglia navale a largo della Corea. In seguito, Silla avrebbe imposto il proprio controllo sull'intera penisola, unificandola nel 668. Da allora il clan Yamato avrebbe rinunciato alle sue ambizioni espansionistiche sul continente, preoccupandosi piuttosto di consolidare il suo dominio in Giappone, dove andavano soffocate le ribellioni di alcuni uji e anche di alcune tribù aborigene dell' Honshu settentrionale.

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